BAHREIN – Manama 17/01/2015. Un leader di un grande opposizione sciita raggruppamento politico in Bahrain ha sostenuto il capo di Hezbollah Hassan Nasrallah nella sua critica alla monarchia del Bahrein, dicendo che i suoi tentativi di cambiare l’equilibrio demografico attraverso la naturalizzazione di non arabi musulmani sunniti hanno destabilizzato il paese.
Fadel Abbas, segretario generale del Wahdawy (Assemblea Unitaria Nazionale Democratica), ha detto, il 16 gennaio, che, «la naturalizzazione non è solo una minaccia per le autorità del Bahrein, ma anche per il popolo del Bahrein». Il leader del gruppo libanese Hezbollah la scorsa settimana aveva detto che i governanti sunniti dell’isola del Golfo attraverso la cittadinanza concessa a mercenari asiatici e africani, ha il fine di cambiare la composizione demografica del Bahrein a maggioranza sciita. Nasrallah è stato subito criticato dalla Lega Araba per aver interferito negli affari interni del Bahrein, e che quanto detto da Fadel Abbas era una distorsione della verità. Invece, ha accusato il regime di Al-Khalifa di permettere che la Lega contro lo Stato Islamico influenzi il Bahrain. «La Lega Araba ha perso la sua credibilità», ha detto Abbas «Se la Lega Araba parla di interferenza (…) invitiamo la Lega araba A venire a vedere le vere interferenze straniere nel Paese». Il leader dell’opposizione ha sottolineato che Nasrallah aveva a lungo sostenuto una soluzione pacifica alle tensioni tra il governo e l’opposizione in Bahrein.
Ad Abbas ha fatto eco Qassem Kasseer, analista politico libanese e docente presso l’Università Libanese, secondo il quale l’arruolamento di personale di sicurezza dall’estero ha reso la situazione nel Paese «molto pericolosa».