Alcoa chiude in rosso il terzo trimestre, con una perdita in bilancio da 143 milioni di dollari, o 13 centesimi per azione, dai +172 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato negativo è stato condizionato dal calo del prezzo dell’alluminio e dagli oneri relativi al patteggiamento di una causa con l’azienda petrolifera Bahrain e l’Environmental Protection Agency. Il colosso dell’alluminio, escludendo gli oneri straordinari, ha però superato le previsioni degli analisti, con profitti per 32 milioni di dollari, o 3 centesimi per azione, sorprendendo gli analisti che si aspettavano un risultato invariato. Mentre il fatturato è stato di 5,8 miliardi di dollari, anche in questo caso oltre i 5,56 miliardi attesi. L’azienda ha inoltre tagliato di un punto le stime sulla domanda globale di alluminio, dal 7 al 6 per cento, citando tra le motivazioni il rallentamento della crescita cinese e le difficoltà dell`Europa.