(Aki) – Sette anni di carcere per aver sparato e ucciso un manifestante sciita durante le manifestazioni che si svolsero in Bahrain nel 2011. Questa la pena inflitta da un Trubunale del Bahrain nei confronti di un agente di polizia, come riferisce l’agenzia di stampa Bna. Ali Abdulhadi al-Mushaima è stata la prima persona a morire in seguito alle violenze esplose in Bahrain nel febbraio 2011, quando migliaia di persone, soprattutto della maggioranza sciita della popolazione, sono scese in piazza chiedendo cambiamenti democratici nella monarchia sunnita.
”In relazione alle rivolte nella zona (di Daih, ndr), l’imputato ha sparato e ferito la vitima, che poi è morta”, ha detto Nawaf Hamza, capo dell’Unita’ speciale di indagini della Procura. La morte di Mushaima e di un altro manifestante, Fadhel Salman Matrook, porto’ il re del Bahrain Hamad bin Isa al-Khalifa ad annunciare in un dicorso televisivo la nascita di una commissione indipendente per indagare sugli omicidi. Questa ha decretato che 35 persone sono morte durante le rivolte, ma l’opposizione parla di oltre 80 vittime.