Articolo pubblicato il: 14/05/2015
E’ stata confermata in appello la condanna a sei mesi di carcere per un noto dissidente del Bahrain, Nabeel Rajab, colpevole di aver insultato l’esercito del regno con un tweet. Lo riporta l’agenzia di stampa Bna. Rajab è stato riconosciuto colpevole di aver ”insultato pubblicamente due organismi governativi”, ovvero il ministero della Difesa e quello degli Interni. Noto per aver partecipato alle rivolte in corso in Bahrain nel 2011, ha accusato il governo a maggioranza sunnita di repressione e tortura.
“Molti bahrainiti che si sono uniti al terrorismo e all’Is vengono da istituzioni di sicurezza e che sono il proprio primo incubatore ideologico”, ha scritto su Twitter lo scorso settembre.