(Aki) – La polizia del Bahrain ha condotto un raid nell’abitazione del massimo esponente del clero sciita nel Paese, l’Ayatollah Sheikh Isa Qassim, apertamente schierato dalla parte dei manifestanti anti-governativi. Lo denuncia sul suo sito Internet la principale forza di opposizione nel Paese, Al Wefaq, spiegando che il religioso non era nella sua casa di Diraz, una decina di chilometri da Manama, al momento del raid. Gli agenti hanno forzato la porta della casa del religioso e l’hanno perquisita, mentre gli elicotteri hanno continuano a perlustrare la zona per diverse ore.
Donne e bambini della famiglia dello sceicco erano in casa al momento del raid, a seguito del quale nessuno è rimasto ferito. Un attivista bahreinita per i diritti umani ha detto che il motivo del raid non e’ noto, ma potrebbe inserirsi nella ricerca di alcuni fuggiaschi da parte delle forze dell’ordine. “Questa è la prima volta (che la casa del religioso viene perquisita, ndr) ed è estremamente offensivo per un numero enorme di sciiti in Bahrein”, ha detto Mohammed al-Maskati, presidente della Bahrain Youth Society for Human Rights. “La gente lo vede come una linea rossa e mi aspetto che questo causerà una grande reazione”, ha aggiunto.