(Aki) – Le autorita’ del Bahrain hanno revocato la cittadinanza a 31 attivisti sciiti per aver ”minato la sicurezza dello Stato”. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale Bna, precisando che tra le persone colpite dal provvedimento vi sono anche due ex deputati del parlamento di Manama.

Il 30 ottobre il ministero dell’Interno di Manama aveva deciso di vietare lo svolgimento di proteste di piazza nell’emirato del Golfo nel tentativo di bloccare l’escalation degli scontri registrata nelle ultime settimane. Nel comunicato del ministero dell’Interno non si specificavano i provvedimenti che saranno presi nel caso fosse violata la disposizione. Il divieto di proteste di piazza era gia’ stato adottato dal governo lo scorso anno, quando venne proclamato lo stato d’emergenza per fermare le proteste degli sciiti innescate dalle rivoluzioni della Primavera Araba. Secondo gli attivisti per i diritti umani, 80 persone sono rimaste uccise in Bahrain dal 14 febbraio del 2011, quando sono iniziate le proteste contro la monarchia sunnita degli al-Khalifa.