di Giovanni Caprara –

Nel quadro della cooperazione militare per il contrasto allo Stato Islamico, la Gran Bretagna costituirà una base navale permanente in Bahrain. Quest’ultimo è già parte della coalizione, guidata dagli Stati Uniti, per la guerra al terrorismo. Il ministro degli Esteri del Bahrein, Sheikh Kalid, ha precisato che l’accordo con la Gran Bretagna riafferma la volontà del suo paese per mantenere la sicurezza e la stabilità regionale. La nuova base, sarà impiegata principalmente come centro di comando e controllo alle operazioni speciali anti Isis. Attualmente in Bahrein sono dislocati quattro cacciamine britannici, ma la nascente struttura potrà ospitare altre unità di superficie, fra cui cacciatorpedinere e forse anche delle portaerei.
Nelle vicinanze della zona prescelta per la costruzione del porto, vi è quello statunitense, dove opera la Quinta Flotta.
Il Bahrein contribuirà alla costruzione con 15 milioni di dollari. La base sarà una proiezione di forza della Royal Navy, le cui intenzioni, a lungo termine, sono quelle di aumentare la presenza nell’area per rafforzare la stabilità del Golfo, controllando le acque dallo Stretto di Hormuz al Canale di Suez, sino allo Yemen.
È plausibile supporre che tale accordo sia di più ampia portata, e potrebbe ridisegnare le alleanze con l’Occidente, dove la Gran Bretagna assurgerebbe ad un ruolo di rilevanza rispetto anche agli Stati Uniti.

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