14:56 14 DIC 2014
(AGI) – Roma, 14 dic. – Brusco calo delle borse dei Paesi del
Golfo. I sette mercati azionari della regione, trascinati al
ribasso dal nuovo calo dei prezzi del petrolio che la settimana
scorsa ha toccato i minimi degli ultimi cinque anni, hanno
chiuso in forte perdita tornando ai livelli del 2013. Il
Benchmark DFM Index di Dubai e’ crollato del 7,6 per cento a
3.321,30 punti, chiudendo al suo livello piu’ basso dall’inizio
dell’anno. Il DFM era salito fino al 60 per cento quest’anno,
ma i guadagni sono stati progressivamente bruciati e oggi
l’indice della borsa di Dubai si colloca un punto e mezzo al di
sotto dei livelli del 2013. La piazza di Dubai e’ stata
trascinata al ribasso da Emaar properties, che ha perso l’8% e
dal colosso Arabtec, giu0 del 9,7%. In calo anche la borsa di
Abu Dhabi, dove l’indice Securities Exchange e’ sceso del 3,6
per cento a 4.209,8 punti, circa l’1,9 per cento in meno
quest’anno. L’indice della borsa saudita Tadawul All-Shares
Index, la piazza piu’ grande grande nel mondo arabo, ha perso
il 2,4 per cento a 8.193,65 punti, il livello piu’ basso degli
ultimi 12 mesi. A guidare la caduta il settore petrolchimico,
con Saudi Basic Industries Co. SABIC in rosso del 5,6 per
cento. L’indice principale del Qatar Exchange, il secondo piu’
grande del Golfo, e’ crollato del del 7,2 per cento, ma ha
recuperato leggermente prima di chiudere comunque in calo ai
livelli di gennaio scorso. La borsa del Kuwait infine, ha perso
il 2,9 per cento a 6.274,75 punti, ai minimi degli ultimi 22
mesi. La Borsa del Bahrain infine e’ scesa dello 0,6 per cento.
Con l’eccezione del Qatar e Bahrain, tutti i mercati del Golfo
sono ora al di sotto dei livelli del 2013. Le sei nazioni del
Consiglio di cooperazione del Golfo – Bahrain, Kuwait, Oman,
Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – dipendono
fortemente proventi del petrolio rappresentano circa cui il 90
per cento del loro reddito complessivo. “Il forte calo del
prezzo del petrolio ha provocato un panico e un’ondata di
vendite sui mercati del Golfo”, ha detto Jassem al-Saadoun,
capo della kuwaitiana Al-Shall Economic Consultats. “Il calo
dei prezzi del petrolio costituisce la principali crisi per il
golfo e i prezzi dei beni sono in calo, gli investitori hanno
avuto paura e stanno vendendo in modo indiscriminato”. (AGI)
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