Max Chilton, ai microfoni di Sky Sports UK, ha spiegato che le difficoltà economiche della Marussia sono iniziate durante l’ultima sessione di test in Bahrain. La Scuderia russa, secondo quanto dichiarato dal giovane pilota inglese, ha vissuto una stagione ricca di difficoltà dove ogni gara veniva affrontata come se fosse stata l’ultima. Una situazione grottesca che non ha comunque fermato la squadra capitanata da Graeme Lowdon visti i 2 punti conquistati da Jules Bianchi a Monaco. Ricordiamo che, nonostante le tante difficoltà economiche e la totale assenza di compratori, la Marussia è iscritta al prossimo campionato sotto il nome di “Manor GP”.
Ecco le parole di Max Chilton: “La crisi ha tormentato la squadra da prima dell’Australia. Ho corso ogni gara come se fosse l’ultima. Se passeremo l’inverno potremo fare meglio di quest’anno. Durante i test ho saputo che la squadra rischiava di non poter andare in Australia. Sapevo che eravamo fortunati ad essere riusciti ad andare a Melbourne ma da quel momento ho vissuto ogni gara come se fosse l’ultima. In qualche modo siamo riusciti ad affrontare tutte le tappe europee e, dopo Monza, ho pensato ‘ci siamo’. Sapevo che dopo la Russia, a meno che non avesse investito qualcuno, avremmo chiuso”.
“Non avrebbe comportato la fine della Marussia, ma sapevo che non avremmo più corso fino a quando le cose non si sarebbero risolte. Adesso le cose stanno prendendo più tempo del previsto per essere risolte, ma io non mollo. Alla fine, se ci saranno due team in meno e qualcuno ne vuole uno, verranno prima da noi perché siamo arrivati noni, abbiamo quel premio che la Caterham non ha. Credo che stiamo realizzando una buona vettura perciò spero che qualcuno arrivi” ha concluso.
Roberto Valenti
5th dicembre, 2014
Tag:f1, marussia, max chilton
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