Un altro pezzo del made in Italy che lascia il Belpaese. Si tratta di Dainese, il noto marchio dell’abbigliamento tecnico per motociclisti. L’80 per cento della società fondata quarant’anni or sono a Vicenza è stato infatti comprato da un fondo di private equity del Bahrain Investcorp per 130 milioni di euro.

L’accordo arriva a pochi giorni di distanza dall’annuncio che Mv Agusta ha ceduto il 25% alla Mercedes, in precedenza Ducati era stata comprata da Audi per un mondo delle due ruote italiano che non parla più la nostra lingua e perde pezzi.

L’operazione è stata conclusa con l’intermediazione di Mediobanca. Il fondatore e presidente della storica azienda vicentina Lino Dainese spiega i motivi che hanno spinto alla vendita con l’espansione verso nuovi mercati e l’investimento tecnologico:

“Era estremamente importante per noi trovare il giusto partner in questo momento di grande sviluppo dell’azienda e credo che i risultati registrati, la presenza globale e il network commerciale di Investcorp supporteranno l’espansione internazionale e la continua innovazione nei prodotti offerti. (…) certo che il loro aiuto mi permetterà di concentrarmi nuovamente su quello che è la mia passione: la continua ricerca rivolta all’innovazione tecnologica del nostro prodotto, in particolare del D-Air”

Il D-Air è un sistema di protezione intelligente che riconosce una caduta pericolosa in modo da attivare l’airbag per spalle, torace e clavicola dei motociclisti.

Dainese nasce nel 1972 a Molvena (Vicenza) ed è uno dei marchi più conosciuti dell’abbigliamento tecnico da moto a livello mondiale. Il patron rimarrà comunque nell’azionariato della società con una quota di minoranza (20%).

«Siamo onorati di avere la fiducia di Lino Dainese e di essere i custodi di questa eccezionale azienda, costituita oltre 40 anni fa»

commenta Hazem Ben-Gacem, boss del team europeo di Investcorp.

«Dainese è un brand icona, con risultati che confermano di essere leader in un mercato multimilionario ed è esattamente il tipo di azienda in cui vogliamo investire per garantirne la crescita, dopo che il suo fondatore l’ha portata al successo»

conclude il manager.

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