Primo e secondo posto per le due Audi ibrido-diesel r18 e-tron quattro, che a parte la prima ora hanno dominato la gara. Ottima partenza per Toyota che per problemi alla vettura e per un incidente si è dovuta ritirare
Dominio Audi nella 6 ore del Bahrain, con i primi due posti del podio della categoria LMP1 andati al prototipo ibrido-diesel r18 e-tron quattro. Vince il trio Marcel Fässler, André Lotterer e Benoît Tréluyer che hanno saputo amministrare la gara al meglio dopo una buona partenza e una prima parte di gara in cui hanno visto la Toyota TS-030 con al volante Alex Wurtz prendere il comando dal settimo giro e mantenerlo per almeno una buona ora e mezza.
Toyota è stata poi costretta ai box per un problema tecnico e l’altro pilota Lapierre non è più riuscito a guadagnare terreno sugli avversari trovandosi addirittura coinvolto in un incidente con un concorrente più lento, evento che ha portato il team giapponese al ritiro. L’unica soddisfazione per il team giapponese è stato il giro veloce in gara.
La lotta tra le Audi è andata così alla vettura numero 1, anche grazie ai pit stop che hanno coinvolto l’Audi numero 2 con al volante Allan McNish e Tom Kristensen, detentori della pole position, che hanno chiuso con due giri di ritardo sui primi.
Nuovo appuntamento con prototipi ibridi del campionato Wec il 14 ottobre con la 6 ore di Fuji, in Giappone per vivere una nuova sfida tra l’ibrido diesel Audi e l’ibrido benzina Toyota che questa volta gioca in casa.
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