MILANO – Bernie Ecclestone non appare preoccupato dalla possibilità che un’altra ondata di disordini possa influenzare nuovamente il Gran Premio del Bahrain, dopo i fatti della “primavera araba” che costrinsero ad annullare la tappa del 2011 e resero incerta anche quella della passata stagione.

In vista del prossimo appuntamento nel regno arabo, in programma il 21 aprile e cioè dopo il GP della Cina, il “Daily Mail” in settimana ha indicato che nuovi problemi non possano essere esclusi , dato che su una parete ovest della capitale Manama è visibile un altro graffito raffigurante una vettura di Formula 1 accompagnata dalla scritta ‘No alla formula sanguinosa’.

Ecclestone, nonostante queste nuove indiscrezioni sulla situazione sociale presente nello stato, non sembra allarmato dalla questione. L’amministratore delegato del circus, anzi, ha evidenziato che la gara abbia un futuro a lungo termine assicurato. “Fanno un lavoro molto, molto buono per la gara, tutto il supporto dall’alto è buono. Nessun problema”. Su potenziali problemi, poi, ha precisato alla “Reuters”: “Non ho ricevuto alcun rapporto negativo da nessuno del posto”. Aggiungendo anche: “Qualcuno che vive lì al momento è venuto a trovarmi ieri e ha detto che ogni cosa è molto normale”.

Mariano Tedesco

Per qualche strano motivo le stragi , come le guerre , ammazzano poveracci , donne , vecchi e bambini in proporzione di duecento a nessuno , quasi mai i veri obbiettivi , e su questo conta Ecclestone e la sua creazione . Speriamo che nessuno trovi interessante smentirlo .