La Fia ha annunciato delle importanti novità regolamentari, per la stagione 2014 di Formula 1. La modifica più clamorosa ed inattesa è la decisione di assegnare punti doppi all’ultima gara della stagione (il Gp di Abu Dhabi del 23 novembre 2014) sia per la classifica piloti che per quella costruttori. Dunque, il vincitore del Gp conclusivo della stagione conquisterà 50 punti, il secondo 36 e così via, fino ai 2 punti del decimo posto. Il cambiamento è stato varato per “aumentare l’interesse sul campionato alla fine dell’annata”.

Una decisione che sicuramente farà discutere, che a molti non piacerà, anche se è presumibile possa raggiungere lo scopo di tener vivo l’interesse per il titolo fino alla prova conclusiva. Se questo nuovo regolamento fosse stato adottato negli anni scorsi, la Ferrari avrebbe potuto festeggiare due volte il titolo iridato: nel 2008 con Felipe Massa e nel 2012 con Fernando Alonso, al posto dei veri vincitori Hamilton e Vettel. Quest’anno, invece, non sarebbe cambiato nulla: il tedesco aveva già ben più di 50 punti di vantaggio sul secondo.

Non è l’unica novità annunciata dall’F1 Strategy Group e dalla Formula One Commission, nell’odierna riunione di Parigi: a partire dal 2014, infatti, i piloti dovranno scegliere un numero dal 2 al 99, che si terranno per tutto il corso della loro carriera. Resterà libero il numero 1, quello per il campione del mondo, che un pilota potrà chiedere di utilizzare dopo aver vinto il titolo. Inoltre si è parlato dei test, richiesti dalla Pirelli, in Bahrain dal 17 al 19 dicembre 2013. Tutti i team sono stati invitati, ma hanno accettato di partecipare solo in sei: Red Bull, Mercedes, Ferrari, McLaren, Force India e Toro Rosso.

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