La Red Bull smentisce con fermezza che Sebastian Vettel sia vittima di crisi d’isteria a causa delle scarse prestazioni della RB10 nei test invernali. Il pilota tedesco, però, parla con franchezza ai giornalisti che lo incalzano prima di lasciare il Bahrain. “Non è un segreto che siamo preoccupati – ha ammesso – non siamo capaci di replicare i tempi sul giro fatti dai migliori ma ci sono dei grossi problemi da risolvere che vanno al di là del nostro passo gara. Non penso che a Melbourne saremo tra i favoriti. Non abbiamo accumulato abbastanza chilometri per fare esperienza e ci manca ance la velocità” , è la catastrofica lettura della situazione che esce dalla bocca del 4 volte iridato.
Vettel: inizio disastroso ma possibilità di recupero
“Sono certo che la situazione cambierà ma abbiamo due settimane da utilizzare per cambiare la macchina e migliorarla sulla base delle informazioni raccolte in Bahrain”, si legge su Autosport. Intanto, la Red Bull, resterà a Sakhir per un giorno dedicato alle riprese video. Vettel potrà girare per altri 100 chilometri. Un’inezia se si pensa che quelli accumulati da inizio anno sono 1700 contro i circa 5000 di squadre come la Mercedes. L’occasione sarà comunque ghiotta non tanto per guardare il cronometro quanto per fare ulteriori verifiche sul corretto funzionamento di tutti i sofisticati sistemi progettati da Adrian Newey.
Hamilton non si fida della Red Bull
Se hanno vinto gli ultimi 4 titoli mondiali di fila un motivo c’è. Lewis Hamilton non dimentica la potenza di fuoco della Red Bull e tiene gli austriaci ancora in cima alla lista degli avversari più temibili:“La loro macchina è molto bella e di solito è anche veloce. Penso che saranno competitivi anche quest’anno non appena avranno sistemato i problemi al motore. Saranno difficili da battere ma spero che anche la Mercedes possa dire la sua. Questo è stato uno strano inverno che ci impedisce di dare giudizi. Il primo weekend di gara sarà quasi come una lunga sessione di prove. Chi sbaglierà meno porterà a casa i migliori risultati”
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