5 aprile 2013 – Ancora una volta Bernie Ecclestone cerca di ridimensionare i problemi presenti nel paese arabo, minimizzando i disordini civili in corso in queste settimane.
Come ogni anno a partire dal 2011, quando si scatenò quella che è stata definita la ‘primavera araba’, il Gran Premio del Bahrain ha convissuto con le polemiche e l’incertezza sul suo svolgimento.
Dopo l’edizione saltata proprio nel 2011 e quella disputata tra le polemiche nel 2012, quest’anno la situazione sembra essere solo in parte migliorata. Le manifestazioni e gli scontri in piazza proseguono e, come riporta il ‘Daily Mail’, nella capitale Manama è comparso un graffito raffigurante una monoposto di Formula 1 accompagnato dalla scritta “No alla Formula sanguinosa“.
Ancora una volta Bernie Ecclestone si è trovato a minimizzare sui disordini interni nel piccolo arcipelago arabo con dichiarazioni che non mancheranno di fargli attirare nuove critiche: “Non ho avuto rapporti negativi da nessuno da lì. Qualcuno che vive in quella realtà è venuto a trovarmi ieri e mi ha detto che è tutto molto normale. Penso che le opposte fazioni si stiano comunque parlando in questo momento, quindi non credo che interromperanno i colloqui facendo delle proteste. Non li ha aiutati l’anno scorso, quindi se hanno del cervello andranno avanti con i loro discorsi“.
Il boss della Formula 1 ha anche garantito che il futuro della gara è sicuro: “Fanno un lavoro molto, molto buono per la gara. L’intero supporto è ottimo. Nessun problema“.
F1P | Luca Manacorda