7 maggio 2015 – Sebastian Vettel risponde a Niki Lauda che aveva parlato di gap quasi azzerato dalla Ferrari nei confronti della Mercedes, mentre Kimi Raikkonen spiega come il suo approccio al weekend non cambierà dopo il bel risultato nell’ultimo gran premio.

Il duello tra Mercedes e Ferrari non si svolge solo in pista, ma anche a motori spenti davanti ai microfoni. Gli uomini in argento continuano a lodare il team di Maranello, forse per nobilitare i successi ottenuti in questo campionato, mentre dal Cavallino Rampante arrivano dichiarazioni prudenti nonostante il buon avvio di stagione.

L’ultimo capitolo di questa vicenda aveva visto Niki Lauda certificare la rimonta della Ferrari. L’austriaco ha parlato di un aumento di 45 cavalli della potenza del motore italiano e di un gap tra le due scuderie quasi azzerato (qui le sue dichiarazioni). Dal Circuit de Catalunya, oggi, non si è fatta attendere la risposta di Sebastian Vettel: “Prima di tutto, Niki è uno che parla molto. Spero che abbia ragione e speriamo di poter essere un po’ più vicini. Non molto tempo fa, circa 3 mesi, siamo stati qui per i test invernali e il divario tra la Mercedes e tutti gli altri era enorme. Penso che quello che è accaduto da allora per noi sia molto positivo, specie se riusciremo a mantenere il trend di crescita. Ma il divario c’è ancora ed è ancora grande“.

Parlando del Gran Premio di Spagna, gara di esordio del mondiale di Formula 1 in Europa, il tedesco ha sottolineato le particolarità di questo appuntamento: “Dobbiamo aspettare domenica per vedere cosa accadrà. Credo che storicamente a Barcellona tutti abbiano sempre portato aggiornamenti sulle loro macchine, a volte più grandi a volte più piccoli, faremo lo stesso di tutti gli altri sperando di essere in grado di portare un aggiornamento maggiore che ci farà guadagnare più tempo rispetto alla concorrenza, per riprendere in particolare la Mercedes. Storicamente, Barcellona è molto indicativa per capire quanto sia forte il proprio pacchetto. Penso che se siamo in grado di dimostrare di aver fatto un passo in avanti allora ciò avverrà nella gara di questo weekend. A poco a poco si deve migliorare, perché questa è la velocità d’evoluzione della Formula 1, ed essere veloci qui è un buon riferimento“.

Non si sbilancia particolarmente neppure Kimi Raikkonen, reduce dal podio nel Gran Premio del Bahrain che ha chiuso una lunga astinenza di arrivi nella top3: “È stato bello ottenere un risultato migliore, ma non cambia i fatti o il nostro modo di fare, quello che facciamo nei weekend di gara, è sempre lo stesso. Ho cercato di ottenere il miglior risultato possibile e cercherò di migliorare anche nelle prossime gare, chiaramente le mie sensazioni sono un po’ migliori ma non cambia la quotidianità, quello che facciamo, come approcciamo il weekend di gara“.