19 novembre 2014 – La Force India è stata protagonista di una stagione iniziata in modo molto positivo, ma terminata con prestazioni sempre meno esaltanti dopo il podio conquistato con Perez in Bahrain.

Una tendenza che si potrebbe pensare dipenda dal budget della scuderia anglo indiana, ma che, alla vigilia della gara di Abu Dhabi, pare sia stata condizionata in negativo da un problema legato ad un errore di impostazione a livello tecnico. A rivelarlo è stato il vice team principal del team con base a Silverstone, Bob Fernley, in occasione di un’intervista rilasciata al magazine britannico Autosport. Una situazione che, secondo lo stesso Fernley, avrebbe fatto perdere alla Force India l’occasione di lottare per il quinto posto della graduatoria costruttori contro la McLaren, con la compagine di Woking che ha spiccato un deciso balzo in avanti in classifica dopo gli sviluppi introdotti gradualmente a partire dall’estate. La scuderia di Mallya, invece, non è riuscita ad indirizzare il suo lavoro in modo efficace e di conseguenza è rimasta attardata rispetto alla rivale.

“Ovviamente hanno un budget più consistente del nostro” – ha dichiarato Fernley parlando del confronto con la McLaren nel 2014 – “ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità per quanto riguarda gli aggiornamenti che abbiamo introdotto e che non hanno funzionato come speravamo. Abbiamo preso una direzione sbagliata a partire da metà stagione e siamo riusciti a capirlo solo poco tempo fa in gara. Ora ci siamo mossi nella direzione giusta e questo ci ha aiutato anche per quanto riguarda il progetto della vettura 2015. Un problema che, quest’anno, ci ha fatto perdere terreno in occasione del giro di boa del campionato. Quindi, quel passo fatto in modo sbagliato ha condizionato i nostri risultati”. Nello specifico, il vice team principal inglese non ha voluto precisare quale o quali componenti non hanno funzionato, tuttavia ha confermato che si tratta di una questione aerodinamica.

FP | Luca Ferrari

@LucaFerrarif1p