14 aprile 2014 – Se Nico Hulkenberg è il primo degli inseguitori della coppia Mercedes, il suo team non è da meno e per la prima volta nella sua storia la Force India si trova al secondo posto nella classifica Costruttori. Certo, come evidenziano i numeri, il posto del team indiano è molto più vicino agli umani (44 i punti, una sola lunghezza sulla McLaren) che ai marziani di Stoccarda (67 sopra più in alto), ma per Vijay Mallya il podio di Perez in Bahrain è solo l’inizio.
La Force India non chiudeva nei primi tre dal Gran Premio del Belgio del 2009, quando Fisichella fu secondo alle spalle di Raikkonen, per quello che è rimasto l’unico podio della storia del team: “Mi ha fatto molto piacere riuscire a alla fine a prendere quel podio così sfuggente”, ha dichiarato Mallya. “Ci siamo andati vicino un paio di volte negli ultimi anni, ma tutto è andato si è incastrato alla perfezione in Bahrain. Penso che questo rifletta il talento e la passione di questo team e il fatto che abbiamo un’eccellente squadra di lavoro. C’è una grande impegno in tutti i settori e tutti hanno un unico obiettivo. Siamo secondi tra i Costruttori, una sensazione piuttosto speciale. So che ci sono state solo tre gare, ma in ogni caso è buono essere lì. Quaranta punti in tre gare, è la partenza da sogno che speravamo di avere”.
Ora che Hulkenberg è terzo in classifica e Perez è reduce dal primo podio, per la Force India si prospetta una bella lotta in famiglia di cui il confronto in Bahrain è stato un chiaro antipasto. “Ci sono stati un po’ di momenti di ansia!”, ha ammesso Mallya, che assicura però di non voler dare ordini di squadra. “Mi è stato chiesto tante volte in Bahrain se ci sono stati degli ordini di squadra, ma preferiamo che i piloti siano liberi di lottare tra loro. Entrambi sono stati duri ma corretti. Nel finale di gara abbiamo visto un grande gioco di squadra, con Hulkenberg che ha tenuto dietro la Red Bull in rimonta che contava su gomme più fresche. Ricciardo alla fine l’ha passato, ma Nico ha favorito la fuga di Checo. Quindi sono molto orgoglioso dei mie piloti: sono stati eccezionali in gara. entrambi meritavano un podio, ma alla fine ci è salito Checo. Dopo il difficile weekend della Maesia è stato una bella spinta morale per lui”.
In Cina la Force India è andata a punti solo l’anno scorso con Paul Di Resta, arrivato ottavo. Quest’anno ci sono le premesse per sperare in qualcosa di meglio, visti i progressi fin qui mostrati: “Penso che abbiamo mostrato nelle prime gare di aver realizzato una macchina competitiva. Il Bahrain non è stato un’eccezione e a ogni gara miglioreremo la vettura. in Australia eravamo sesti, in Malesia quinti e poi terzi e sesti in Bahrain. Come ho detto, è il nostro miglior inizio di stagione, e questo mi dà sempre una grande soddisfazione, ma non ci sediamo e cerchiamo sempre di migliorare”.
“L’obiettivo è di ripetere il podio, ma ogni gara è diversa e il campo partenti è così competitivo che è impossibile fare previsioni”, conclude Mallya. “Alcune pista ci adatteranno a noi meglio di altre ma voglio vedere che lottiamo nelle prime posizioni”.
F1P | Matteo Sala