31 marzo 2015 – Dopo il buon esordio in Australia, con i sette punti conquistati grazie al doppio arrivo nella top ten da parte di entrambe le vetture, la Force India non è riuscita a ripetersi in Malesia.
Il motivo è principalmente legato alle prestazioni della VJM08, ancora troppo acerba in seguito al ritardo accumulato durante l’inverno. Se all’Albert Park Perez e Hulkenberg avevano sfruttato a loro vantaggio i problemi tenici occorsi a molti avversari, a Sepang i due piloti della scuderia anglo indiana non sono riusciti a ripetersi a causa di una monoposto meno competitiva di quelle della concorrenza. Il bottino, un tredicesimo ed un quattordicesimo posto ad un giro di distacco da Vettel, è lo specchio dell’attuale potenziale di questa vettura. Infatti, nonostante una buona partenza da parte di Hulkenberg e una gestione oculata della strategia dopo la safety car, i portacolori del team di Mallya non sono stati in grado di mantenere le posizioni che avevano conquistato. Inoltre, da quanto è emerso nel corso della gara malese, gli stessi piloti hanno lamentato anche un consumo anomalo degli pneumatici posteriori.
A complicare il tutto ci si è messa anche la doppia penalizzazione inflitta sia a Perez che a Hulkenberg dopo gli episodi che li hanno visti coinvolti e che sono stati presi in esame dai commissari di gara. “Per noi sarebbe stato comunque impossibile finire in zona punti” – ha ammesso il vice team principal della Force India, Robert Fernley, citato da Auto Motor und Sport –“Senza la penalità saremmo stati solo un po’ più vicini”. Per migliorare tutti questi aspetti, già dal Gran Premio del Barhain dovrebbero arrivare i primi aggiornamenti tecnici che verranno applicati sulla VJM08. In seguito lo step evolutivo più massiccio della monoposto lo si vedrà fra le gare dello Spielberg, in Austria, e quella di Silverstone. In questo lasso di tempo dovrebbe esordire la tanto attesa versione B, che avrà fra le sue caratteristiche peculiari la sospensione posteriore con comando “idro-meccanico”.
Purtroppo il grosso degli aggiornamenti arriverà forse troppo tardi perché in quel momento il campionato sarà già vicino al suo giro di boa. Eppure, nonostante questo ritardo, Fernley si è detto molto ambizioso nei confronti degli obiettivi della squadra per 2015 e ha aggiunto: “Nel corso della stagione vogliamo riuscire ad arrivare a lottare per il sesto posto con Sauber e Lotus”. Un confronto per le posizioni di centro gruppo dal quale il manager britannico non esclude nemmeno la McLaren, vera incognita fra le dieci scuderie presenti sulla griglia di partenza: “Di base hanno costruito una buona vettura e questo lo si può vedere nelle curve dove conta l’aerodinamica. Quindi nel momento in cui riusciranno a risolvere i loro problemi con la power unit si ritroveranno fra le mani un’ottima macchina“.
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