13 aprile 2014 – A piccolo passi, la Lotus sta crescendo. Per la prima volta in Bahrain il team ha portato due vetture al traguardo ed è riuscita a disputare con entrambi i piloti tutte e tre le sessioni di prove libere. In Cina, il team di Enstone punta dritto ai primi punti della stagione.
Federico Gastaldi, vice Team Principal, guarda con fiducia ai progressi fatti da inizio anno: “Ci sono stati dei miglioramenti prestazionali dall’inizio della stagione e ci sono segnali positivi per il futuro e per il nostro sviluppo. Entrambe le macchine sono arrivate alla fine del GP del Bahrain senza problemi di affidabilità e senza l’incidente, Pastor sarebbe potuto essere a punti. E questo è sicuramente positivo rispetto a come abbiamo iniziato l’anno. C’è ancora molto da fare, comunque, abbiamo molte parti nuove e un sacco di performance da trovare”.
Dopo un avvio così complesso, Gastaldi è stato sicuramente chiamato a motivare il team. Un compito che tutti in squadra gli hanno semplificato: “Tutti nel team stanno lavorando molto duro quindi è stato sicuramente frustrante non essere ricompensati come tutti meritano. Ma siamo combattenti per natura. All’interno del team abbiamo avuto una risposta incredibilmente positiva alla nostra partenza. Tutti continuano a sorridere e restano concentrati sull’obiettivo che è a portata. Continueremo a spingere senza sosta. Sapevo, dal mio precedente incarico nel team, quanta dedizione ci fosse, ma ora che sono coinvolto ancor più da vicino, sono rimasto senza parole per l’intensità di questo atteggiamento. Stiamo lavorando come matti dall’Australia, giorno e notte”.
Gastaldi sa che il ritardo della Lotus è tale da non permettere di sognare in grande: “Siamo qui per vincere, ma dobbiamo essere realistici. Sarebbe fantastico pensare che potremo fare un gran passo avanti, ma è troppo presto per poter dire dove saremo a fine anno. Il nostro primo passo è portare le macchine a punti. A quel punto, vorremo fare rapidamente altri passi avanti”. Come per tutti i team, un primo salto avanti è atteso dal GP di Spagna: “Non è un segreto che sia noi che Renault abbiamo pianificato un sacco di cose per l’inizio della stagione europea a Barcellona. Dalla nostra prospettiva abbiamo molte nuove parti da provare, quindi l’affidabilità sarà la chiave per riuscire a farlo. Nessuno è contento delle nostre prestazioni al momento e non c’è dubbio che nessuno accetta questa situazione. stiamo spingendo duro per essere più veloci”.
Gastaldi sottolinea l’importanza del mercato cinese per la Formula 1: “Per noi è sicuramente importante. Abbiamo cercato fin dal primo giorno di avere l’attenzione del pubblico cinese sia sul lato sportivo che commerciale. Crediamo che la Cina rappresenti il presente e il futuro. È un vasto mercato da esplorare commercialmente, quindi penso che sia molto importante per il business della Formula 1. Certamente abbiamo visto una base di tifosi cinesi in crescita nel corso degli anni e abbiamo un sacco di giovani tifosi che rappresentano un grande futuro per lo sport”.
F1P | Matteo Sala