Le gomme Pirelli tornano in primo piano, dopo il brutto incidente occorso a Nico Rosberg nell’ultima giornata di test in Bahrain. L’esplosione di un pneumatico a 320 km/h, in pieno rettilineo, la paura e il tweet del pilota tedesco hanno aperto un nuovo caso. Queste prove sul circuito di Sahkir erano, infatti, state richieste proprio dalla casa costruttrice milanese, per testare le mescole per il Mondiale 2014. E subito sono nati dei dubbi: “Queste gomme saranno sicure nella prossima stagione?”, è la domanda posta dagli addetti ai lavori.
La Pirelli ha risposto immediatamente, con un comunicato arrivato poche ore dopo l’incidente: “La sicurezza degli pneumatici che saranno forniti nel prossimo Campionato non è in discussione”. La casa italiana, dunque, non ha dubbi, anche se quello scoppio improvviso poteva portare a conseguenze gravi per il pilota della Mercedes. La spiegazione: “I test hanno avuto ad oggetto numerosi prototipi – si legge sempre nel comunicato – finalizzati a sviluppare le soluzioni più idonee per la prossima stagione. Rosberg montava uno di questi e non sarà più riproposto”.
Il resto del programma (segreto) è stato completato, senza ulteriori problemi, ed ora la Pirelli potrà elaborare i dati per appunto sviluppare le mescole per la stagione 2014. Se la sicurezza sarà garantita inizieremo a vederlo dalla fine di gennaio, quando le monoposto della nuova stagione scenderanno per la prima volta in pista a Jerez de la Fronteira, per i primi test ufficiali 2014. Il vero banco di prova, ovviamente, sarà poi la gara, ma bisognerà attendere metà marzo con il Gp d’Australia di apertura del campionato.
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