17 gennaio 2016 – Sconti fino al 20% sui biglietti per il prossimo Gran Premio del Bahrain, ma il piccolo regno del Golfo Persico è ancora una volta teatro di tensioni sociali.
L’appuntamento che ha aperto le porte della penisola araba alla Formula 1 nel 2004, è in programma quest’anno dall’1 al 3 di aprile. Storicamente tra le gare con minor presenza di pubblico sulle tribune, il Gran Premio del Bahrain prova a ingolosire gli appassionati di Formula 1 offrendo per questo mese sconti tra il 10 e il 20% sui prezzi dei biglietti delle tribune principali.
L’ingresso è valido per tutti e tre i giorni del weekend e permetterà di assistere anche alle gare di contorno e al concerto organizzato all’interno del Circuito Sakhir di Manama. Per la tribuna centrale, il prezzo scende così a 120 dinar locali, pari a circa 290 euro, mentre per la tribuna in Curva 1 sono ora richiesti 80 dinar, poco più di 190 euro.
Dopo l’edizione del 2011, saltata a causa delle tensioni sociali legate alla ‘Primavera Araba’, il Gran Premio del Bahrain si è sempre disputato, nonostante una situazione interna al paese non esattamente tranquilla. La gara è stata spesso oggetto di proteste da parte della popolazione locale e nel 2012 una molotov esplose a poca distanza da un van che stava trasportando alcuni meccanici della Force India.
Nelle ultime settimane la tensione nel piccolo regno che sorge su un arcipelago di 33 esilo nel Golfo Persico è tornata a salire, in particolare dopo l’esecuzione del leader sciita Nimr al-Nimr da parte dell’Arabia Saudita. Numerose manifestazioni, con lanci di pietre e bombe molotov, sono state contrastate dalla polizia locale con lancio di gas lacrimogeni. Il Bahrain è una nazione a guida sunnita, come l’Arabia, ma la maggioranza della popolazione è sciita.