6 agosto 2014 – In Bahrain la Force India ha conquistato il primo (e fin qui unico) podio stagionale, sigillo di una stagione che è senza dubbio la migliore della compagine indiana. Sergio Perez, che quel podio l’ha ottenuto, spera di potersi ripetere su tracciati come Spa e Monza.
Il terzo posto nella gara di Sakhir è stato solo il secondo della storia del team, dopo quello di Giancarlo Fisichella in Belgio nel 2009. Allora la Force India era vettura solo da basso carico, capace di impressionare su piste veloci, come quella di Monza dove infatti arrivò un’altra prima fila. Con gli anni, la squadra di Mallya è cresciuta, ha cercato di trovare un maggiore equilibrio, e a dispetto di budget non faraonici è riuscita spesso a regalare qualche dispiacere ai top team.
Impresa sicuramente riuscita in questa stagione, quando si è ritrovata al secondo posto nel Mondiale, anche se, tra alti e bassi, il team è tornato a lottare per posizioni più modeste, avendo nel mirino il quarto posto ma più realisticamente alle prese con la McLaren per la quinta piazza, sperando che non si ripeta quanto accaduto nel 2013 (anche se quest’anno non dovrebbero essere in programma rivoluzioni sul fronte pneumatici…).
Riferendosi a questo confronto, cui ha finora contributo con 29 punti per la Force India, Perez si aspetta un confronto destinato a durare a lungo: “Dobbiamo fare un lavoro migliore della McLaren senza avere il loro budget“, ha dichiarato a caranddriverthef1.com. “Quindi dobbiamo massimizzare tutto quello che possiamo e sono piuttosto fiducioso che possiamo batterli anche se darà una dura battaglia fino all’ultima gara e vedremo che cosa possiamo fare”.
Perez ha anche spiegato che il terzo posto nel deserto è stato un passaggio importante per la scuderia angloindiana: “Non ce lo aspettavamo così presto, quindi è stata una grande spinta per noi, e sono contento di averlo ottenuto”. Da quel momento, per Perez sono arrivati un sesto, due noni, un decimo, due undicesimi posti e due brutti ritiri per incidente, con un parziale di 41 a 13 per Hulkenberg. non certo un ruolino che ha soddisfatto il messicano: “Devo dire che sono un po’ deluso per non aver segnato quei punti che avremmo dovuto fare, però sono anche contento e fiducioso per la seconda parte della stagione. Da inizio anno abbiamo avuto alti e bassi, con molti problemi di guidabilità, ma ovviamente non è stato del tutto negativo. Ovviamente il momento migliore è stato il podio: dobbiamo continuare a lavorare duro per conseguirne, forse, un altro paio in stagione. Alla prima parte della stagione darei un sette. Per tutti i problemi che abbiamo avuto. Speravo di avere trenta punti in più, magari un podio in Canada, ma una vittoria… penso che abbiamo avuto un po’ di sfortuna ma abbiamo mostrato un grande passo e un grande potenziale, che speriamo di riuscire a mantenere”.
Il riscatto potrebbe arrivare subito dopo la pausa estiva, su due piste dove il propulsore Mercedes potrebbe dare un grosso aiuto alla Force India, anche se l’avversario più quotato della Mercedes sarà la Williams. Saranno allora le Ardenne e la Brianza a rivedere una Force INdia sul podio? “Ci siamo andati vicini in Austria e in Canada. Monaco sarebbe stata una buona gara, se fossi riuscito a finirla (out al 1° giro, ndr) anche se non per arrivare a podio. Quindi vediamo“, ha concluso. “Penso che Spa e Monza possono essere una buona opportunità per noi”.
FP | Matteo Sala
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