F1 | La Lotus non parteciperà ai test di Jerez

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6 gennaio 2014 – Il direttore tecnico della Lotus Nick Chester ha annunciato che il team di Enstone non parteciperà alla prima sessione di test che si terrà dal 28 al 31 gennaio sulla pista di Jerez. La E22 sarà presentata solo dopo i test spagnoli.

La rivoluzione 2014 fa dunque la prima vittima: già assente ai test in Bahrain con Pirelli, la Lotus non sarà nemmeno a Jerez, rinviando alla prima sessione di test in Bahrain del 19-22 febbraio la prima presa di contatto della E22 con la pista.

Terremo nascosta la nostra macchina un po’ più a lungo degli altri team”, ha dichiarato Chester in un’intervista sul sito del team di Enstone. “Abbiamo deciso che partecipare ai test di Jerez non è l’ideale per il nostro programma di produzione e sviluppo. Dovremmo presentare la nostra macchina prima dei test in Bahrain e in Bahrain dovremmo riuscire a mettere in pista una macchina già rappresentativa (di quella 2014, ndr)”.

NickChester_Lotus_2013Chester esclude ritardi nello sviluppo della vettura (“Il programma di sviluppo della E22 sta andando avanti da due anni ed è illuminante vederla crescere. Abbiamo spalle forti a Enstone e stiamo assaporando le sfide che ci attendono nella nuova stagione”) anche per quel che riguarda i crash test: manca solo quello del muso, ha spiegato Chester, che si  è sbilanciato anche su quanto la E22 potrà prendere dalla E21: “Abbiamo preparato i telai per Romain e Pastor e i nostri partner che hanno visto la macchina sono rimasti impressionati dal layout e da alcune soluzioni adottate. Penso che possiamo ancora riflettere su quanto buona fosse la E21 visto che a fine stagione era ancora molto competitiva ed era l’unica capace di stare vicino alla Red Bull. Ci sono certi concetti della E21 che sono ancora validi per la E22, ma soprattutto le simulazioni che abbiamo fatto sono molto rilevanti e promettenti”.

Solo ieri Chester dichiarava che “L’obiettivo è di riprendere da dove abbiamo lasciato, vale a dire dalla top 3” (leggi qui), e anche il ritardo che la E22 andrà inevitabilmente ad accumulare non lo preoccupa: “Dal nostro punto di vista lo sviluppo è stato positivo e le prospettive sono incoraggianti. Stiamo lavorando senza sapere cosa stiano facendo gli altri team. È il primo anno con questo regolamento così diverso, il che significa che tutti i team stanno potenzialmente seguendo strade diverse nello sviluppo delle loro vetture. È un qualcosa di affascinante per noi ingegneri e spero che lo sia anche per i tifosi. Pensiamo di avere trovato delle ottime soluzioni alle nuove sfide e spero che questo si vedrà quando la E22 scenderà in pista”.

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F1P | Matteo Sala

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