F1 | Marussia: anche un virus trojan tra i problemi in Bahrain

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24 febbraio 2014 – Un virus, un bug infilatosi nei sistemi informatici della Marussia ha relegato la scuderia di John Booth sul fondo di ogni classifica dei test della scorsa settimana, sia per le prestazioni, sia per il numero di giri. Un’intera sessione di test gettata al vento e trascorsa al box, fatta eccezione per 29, misere, tornate.

Il team principal del team russo racconta nel dettaglio i giorni da incubo della seconda sessione di test stagionali: “Tutto è cominciato con il primo intoppo, che è stato un virus di tipo Trojan che ha manomesso il nostro sistema informatico. Questo danno ci è costato la maggior parte del primo giorno –ha spiegato Booth ad Autosport-. Quindi, ciò ha compromesso il proseguimento dei test. Nella seconda giornata abbiamo fatto 17 giri e andava tutto bene, abbiamo lavorato nonostante avessimo dei problemi, ma tutto rientrava nello spartito di un normale giorno di test. Ma il venerdì abbiamo perso la maggior parte del giorno con un problema al motore e abbiamo impiegato l’intero giorno per risolverlo. Nell’ultimo giorno –ha concluso Booth– c’è stata una serie di piccoli problemi e i piccoli problemi con queste monoposto necessitano di tanto tempo per essere risolti. La mattina si è accesa una spia dell’ERS, ma era un falso allarme. Poi abbiamo avuto un problema con la benzina, riscontrato solo da noi e non da Sauber e Ferrari”.

F1 Testing Bahrain, Sakhir 19-22 February 2014

Insomma i 4 giorni di Sakhir sono stati assolutamente da dimenticare per l’ex Virgin in attesa della terza e ultima sessione, che si svolgerà nel fine settimana sempre in Bahrain. Booth si dice fiducioso che da giovedì la Marussia possa crescere, raggiungendo uno stato di forma adatto per la prima gara della stagione (Australia, 16 marzo).

“Mentirei se dicessi che non sono preoccupato –ha dichiarato il boss del muretto Marussia-, ma penso che possiamo risolvere i problemi che abbiamo, anzi dobbiamo risolverli. Io ho fiducia nel team e nei miei tecnici. È vero, magari siamo in ritardo con l’assetto, ma ci rassicura il fatto che entrambi i piloti abbiano detto di essersi sentiti molto bene e a proprio agio al volante della MR03. I freni vanno bene e li abbiamo migliorati durante la settimana. Abbiamo adesso solo 3 giorni prima dei test, poi 4 giorni di pista e dobbiamo solo fare il massimo e recuperare ciò che abbiamo lasciato la scorsa settimana”.

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F1P | Alessandro Socini

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