18 giugno 2013 – Gli organizzatori del Gran Premio d’Australia a Melbourne confermano la possibile perdita dell’appuntamento inaugurale del Mondiale di Formula 1, che partirà con ogni probabilità dal Bahrain già nel 2014.
Si mormorava da tempo nel paddock che il controverso Gran Premio del Bahrain sia l’evento indiziato a dare il via a quella che sarà la più lunga stagione di Formula 1 mai disputata, nel 2014, sulla distanza di 21 gran premi.
La corsa sarebbe in programma per i primi di marzo, ossia un paio di settimane prima rispetto all’abituale periodo di inizio campionato, coincidente con la terza settimana del mese.
Il giornale britannico Herald Sun di domenica scorsa ha scritto che il Gran Premio del Bahrain si terrà in data 2 marzo 2014, mentre quello d’Australia nella tradizionale collocazione, due settimane più tardi.
La decisione non inquieta gli organizzatori del Gran Premio d’Australia, capitanati da Andrew Westacott, boss della Australian Grand Prix Corporation, che ha fatto notare come, con le esigenze di un campionato così lungo, Melbourne non potesse anticipare di due settimane la disputa di un gran premio vista la concomitanza con gli Australian Open di Tennis.
“La nostra priorità è stata mantenere l’evento nel terzo fine settimana di marzo” minimizzando i timori riguardanti il fatto che la perdita dello status di evento inaugurale potesse portare a un calo di visite. “Nel 2006 il Gran Premio si corse ad Aprile e contammo circa 300.000 presenze nel weekend di gara“.
Nel mese di agosto la FIA ratificherà il calendario del mondiale 2014, che dovrebbe dunque contare per la prima volta nella storia ben 21 appuntamenti, grazie all’inserimento dei Gran Premi di Russia e New Jersey.
A tal proposito però, Speed Week riferisce che i team preferirebbero un calendario ancora orientato sui 19 eventi, e se così fosse i gran premi più a rischio esclusione sarebbero quelli di Sud Corea e India.
Nella fattispecie, scrive Speed Week, che il Gran Premio di Corea ha sì un contratto fino al 2016 con la FOM, ma la mancanza di interesse per l’evento, stanno facendo decadere l’interesse delle autorità locali. Per quanto riguarda l’India invece, le voci parlando di un sostegno finanziario certo per il Gran Premio del 2013, ma non ancora per quello del 2014, in quanto il gruppo Jaypee, promotore dell’evento, sarebbe a un passo dal fallimento.
F1P | Simone Valtieri