27 aprile 2015 – In vista del prossimo Gran Premio di Spagna, il messicano Sergio Perez non è ottimista riguardo al posizionamento in griglia della sua Force India, nonostante gli aggiornamenti attesi.

In Bahrain la Force India aveva mostrato segnali di risveglio, ma le caratteristiche della pista catalana, sulla quale si correrà il Gran Premio di Spagna tra due domeniche, non destano l’ottimismo di Sergio Perez. “Sicuramente ci sarà da soffrire parecchio a Barcellona” – ha dichiarato il messicano – “Il tracciato è aerodinamicamente molto esigente, con molte curve a media/alta velocità, ossia la situazione in cui soffriamo maggiormente“.

Le aspettative di un miglioramento della situazione sono volte, per Perez e per il suo compagno Hulkenberg, al Gran Premio d’Austria nel mese di giugno, per il quale la squadra sta mettendo a punto una versione B della VJM08, sebbene si vociferi che la data più probabile per il debutto della stessa potrebbe coincidere invece con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, sede del team, in calendario subito dopo l’appuntamento austriaco.

“È veramente frustrante quando sai che con l’auto giusto saresti vincente. Sono sicuro che con un’auto buona potrei vincere le gare e lottare per il campionato” – ha aggiunto Perez – “È difficile far capire alla gente che hai fatto una grande gara se alla fine ti piazzi nono o decimo. Ma se dai due decimi al giro al tuo compagno di squadra, che è uno dei piloti più veloci al mondo, e alla fine chiudi con 15 secondi di vantaggio su di lui, la realtà è che hai appena fatto una gara eccellente“.

“Ovviamente questo è difficile da capire dall’esterno” – ha infine spiegato il messicano – “Nei miei cinque anni di Formula 1 non ho mai avuto tra le mani un’auto in grado di salire sul podio, eppure vi sono salito quattro volte. Alcuni piloti raggiungono la cima in fretta, per altri ci vuole più tempo, ma spero di avere l’occasione di mostrare il mio talento – che sia con il mio team attuale o no – e che si aprano presto per me le porte dell’élite della Formula 1“.