F1 | Rosberg conferma di essersi chiarito con Hamilton dopo il Bahrain

18 aprile 2014 – Nico Rosberg è tornato a parlare del serrato confronto avuto con il compagno di squadra Lewis Hamilton durante il Gran Premio del Bahrain, confermando che dopo la gara di Sakhir i due si sono chiariti durante una riunione con il team per evitare che in futuro possano crearsi situazioni difficili in seguito ad eventuali battaglie in pista.

Bahrain Grand Prix, Sakhir 3 - 6 April 2014-

Il tedesco, interpellato ieri dai giornalisti in Cina, ha ammesso di essersela “presa un po’” dopo non essere riuscito a superare il collega di marca e aver fatto notare al suo box via radio che l’anglocaraibico gli aveva lasciato poco spazio in un paio di situazioni. Lo sfogo di Rosberg è stato poi appianato durante una riunione organizzata dal team e che lui stesso ha confermato sia servita per appianare eventuali divergenze. “È del tutto normale per una squadra sedersi e parlare dopo una gara in cui sono successe molte cose” – ha dichiarato Nico citato da AutosportCi assicuriamo di aver preso nota delle opinioni di tutti, le passiamo in rassegna, rivediamo quanto è successo per poi andare avanti con un piano d’attacco completo. L’unico momento in cui ho pensato che fosse andato oltre i limiti è stato quando ho avvisato via radio, mentre in altri casi si è trattato di una gara dura e dove c’è stato il necessario rispetto“.

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Parlando in modo più specifico dell’episodio dopo il quale ha deciso di comunicare via radio con il muretto, Rosberg ha spiegato così il perché del proprio gesto: “La velocità con cui mi stava spingendo fuori, poiché se quest’ultima è davvero elevata, poi si fa fatica ad evitare un incidente. Di solito se sei all’interno tu sei quello che comanda ed la tua curva purché tu sia davanti. Ci siamo confrontati a lungo in Bahrain ed è stata una gara dura, ma rispettosa. Resta il fatto che abbiamo individuato solo questo piccolo esempio di cui discutere”. Tuttavia, il figlio del grande Keke si è detto ugualmente soddisfatto del modo in cui ha attaccato il compagno per cercare di strappargli la vittoria. “Pensandoci anche in seguito, ho realizzato di aver attaccato parecchio. Infatti, anche quando non ero nella posizione ideale per farlo, ho cercato di infilarmi ed ero convinto che i miei tentativi fossero abbastanza buoni e che se avessi fatto qualcosa in più rischiavamo di non finire la gara”.

F1P | Luca Ferrari

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