F1 | Vettel: “Non sono sorpreso dalla Mercedes”

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14 febbraio 2014 – Si avvicina il momento della verità per la Red Bull. I prossimi test in Bahrain diranno quanto la scuderia di Milton Keynes sarà riuscita a risolvere i problemi legati alla power unit Renault e se il progetto di Adrian Newey può definirsi ancora una volta vincente. Saranno bastate queste due settimane al genio di Stratford-upon-Avon per apportare i correttivi necessari a far respirare il V6 francese? E a Viry-Chatillon saranno riusciti a impacchettare correttamente Ers e batterie all’interno del telaio della RB10?

Il primo a sperarlo è ovviamente Sebastian Vettel, che a Jerez è riuscito a collezionare una manciata di giri in due giorni, uno scenario che nessuno avrebbe mai immaginato alla vigilia. I test del Bahrain saranno quindi la prima occasione per mettere una pezza, anche perché bisogna assolutamente recuperare terreno sugli avversari: “Di sicuro Jerez non è stato un buon test per noi. Gli altri team hanno fatto molti più chilometri, cosa importante perché tutto è nuovo“, ha dichiarato il tedesco in un’intervista concessa quest’oggi a Sport Bild. “Ma è meglio avere problemi ora nei test che più avanti in gara“.

30.01.2014- Red Bull Racing garageVettel non è preoccupato dal dominio messo in mostra in spagna dalla Mercedes, prestazioni che tutto sommato si aspettava (“Tutti i motorizzati Mercedes sono sembrati molto forti a Jerez. Ma questo non mi ha sorpreso perché si sapeva già prima quanto la Mercedes ha investito in tempo e lavoro nel nuovo propulsore”), ma sa anche che, dopo Jerez, non si potrà perdere altro tempo per capire a che punto è la nuova Red Bull: “Spero che in Bahrain sarà meglio e che non si tratterà solo di prendere le misure alla macchina ma che si possa anche spingere”.

Il quattro volte campione del mondo ribadisce la fiducia nel team e nella Renault, pur lasciando aperto il campo a possibili ulteriori complicazioni: “Credo che sia noi che la Renault abbiamo risolto i problemi di Jerez. Ma non c’è garanzia che non avremo problemi di qualche altro tipo“.

Capire il comportamento della monoposto sarà fondamentale. Vettel aveva già spiegato che guidando come nel 2013 i piloti non riuscirebbero a concludere una gara, ma è il primo ad avvertire che c’è ancora tanto da apprendere: “Non bisogna sottovalutare il fatto che sulle vetture tutto è completamente nuovo“.

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Da Jerez non sono mancate voci di un confronto acceso tra Red Bull e Renault, e a supporto di una certa freddezza nei rapporti tra team e motorista sono arrivate le parole di Gian Carlo Minardi sulla possibilità che Milton Keynes stia valutando un cambio di fornitore per il 2015 (qui). Taffin, di Renault Sport, ha già smentito su tutta la linea (leggi qui), e lo stesso Helmut Marko preferisce concentrarsi sul presente: “Abbiamo un contratto di lungo termine con Renault, che è ovviamente collegato con le prestazioni. In ogni caso prima di tutto risolveremo insieme questo problema e non c’è motivo di farsi prendere dal panico“.

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F1P | Matteo Sala

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