La prossima tappa in Bahrain del grande circus dei motori di Formula 1, edizione 2013, potrebbe essere a rischio viste le recenti manifestazioni di protesta e gli scontri avvenuto a Manama, ma entriamo subito nel dettaglio della notizia.
Al momento resta a forte rischio la quarta tappa del Mondiale di Formula 1 2013, fissata in calendario verso la fine aprile, perché il secondo anniversario della rivoluzione del 14 febbraio in Bahrain ha versato nuovo sangue sulle strade della capitale locale, Manama. Durante gli scontri un poliziotto e un manifestante di 16 anni sono rimasti uccisi. Da due anni a questa parte, le proteste mettono categoricamente in dubbio il GP del Bahrein , che quest’anno è in calendario come quarta tappa del Mondiale di Formula 1 nel weekend del 20-21 aprile. Ricordiamo ai nostri lettori più distratti che il Gran Premio del Bahrein, giunto alla nona edizione, non è visto di buon occhio dalla maggioranza sciita del paese, tanto che nel 2011 fu addirittura annullato dopo due slittamenti. Nello scorso campionato di Formula 1, edizione 2012, la gara del Bahrain si svolse “normalmente”, anche se sullo sfondo non mancarono le manifestazioni di dissenso e gli scontri. Sembra però molto difficile che Bernie Ecclestone e il Governo del Bahrein vi rinuncino, dal momento che il giro di affari intorno al Circus è stimato in oltre 295 milioni di dollari USA.
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