Il giovane pilota danese, sul finire delle prove ha montato le gomme Pirelli Super Soft, abbassando di un secondo e mezzo la prestazione ottenuta in mattinata da Nico Hulkenberg con la Force India, ottenenendo la migliore prestazione velocistica assoluta di questi due primi giorni. Ottimo terzo tempo per Fernando Alonso che ha inanellato quasi 100 giri (97, ndr) con la sua F14 T, chiudendo – anche lui con le super soft – a 1″6 da Magnussen e interrompendo il predominio delle monoposto spinte dal “power unit” Mercedes. Tanto il lavoro portato a termine da Fernando e dalla squadra, iniziato al mattino con alcune prove aerodinamiche e proseguito durante il giorno con numerose valutazioni sulla messa a punto di tutti i sistemi operativi legati al power unit, tra cui quelli riguardanti il recupero e lo scarico di energia. Continuano con particolare attenzione anche le prove di bilanciamento della F14 T, utilizzando sulla breve e lunga distanza le diverse mescole degli pneumatici forniti dalla Pirelli. Complessivamente Fernando ha percorso 161 giri e 872 km nell’arco dei due giorni di test.
“Non siamo ancora al punto di poterci concentrare sulle prestazioni ma l’importante è continuare ad accumulare chilometri” – ha detto Fernando a www.ferrari.com – “La squadra ha fatto un gran lavoro di preparazione durante l’inverno per questi test, questo ci permette di girare e sperimentare tutti gli aspetti legati a queste nuove e complesse tecnologie. Al momento tutto procede secondo le nostre aspettative ma ci sono ancora molte novità da scoprire: il tempo che squadre e piloti hanno a disposizione è limitato e sarà una grandissima sfida per tutti essere pronti per Melbourne”.
Dietro alla spagnolo della Ferrari si sono piazzate la Mercedes di Nico Rosberg, che ha preso il posto del compagno di team Lewis Hamilton, risultando più lento di quasi mezzo secondo, e la Williams di Valtteri Bottas. Il finlandese ha completato 116 giri con la FW36, risultando spesso il più veloce nel corso di questo giovedì. In casa Red Bull è andata meglio rispetto ad una prima giornata ricca di problemi. Il campione del mondo Sebastian Vettel ha completato 59 giri, più del doppio rispetto a quelli fatti dalla squadra di Milton Keynes negli ultimi cinque giorni di test.
Il tedesco è stato per lungo tempo tra i primi sei, venendo superato solo nel finale dalla Caterham di Kamui Kobayashi. Anche la Toro Rosso ha migliorato rispetto ad ieri dove aveca subito una moltitudine di problemi. Jean-Eric Vergne ha completato 58 giri con la STR9, rispetto ai soli cinque di Daniil Kvyat ieri. Per il francese l’ottavo tempo, davanti alla Sauber di Esteban Gutierrez ed alla Lotus di Romain Grosjean. Per lui solo 18 giri a causa di una serie di problemi con l’alettone anteriore a doppia zanna della sua E22. In fondo alla lista dei tempi la Marussia di Max Chilton. Per lui un problema al sistema di alimentazione che gli ha permesso di effettuare solo 17 giri. Ma sempre più dei tre completati mercoledi’ dal compagno di team Jules Bianchi.
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