Il Gp del Bahrain, terza tappa del mondiale di Formula uno 2014, si corre sul circuito di Manama, in ordine cronologico il secondo capolavoro realizzato da Tilke.
Bahrain 2010: il rientro di Schumacher, la prima volta di Alonso in Ferrari
Impossibile scindere da questa gara il nome di Michael Schumacher al quale è stata intitolata la curva uno da questo anno. Due le ragioni. Domenica 14 marzo 2010 proprio in Bahrein scatta il mondiale di F1. C’è grande attesa quel giorno per il debutto di Fernando Alonso in Ferrari ma gli obiettivi dei fotografi sono tutti posizionati sulla settima piazzola della griglia di partenza occupata dal rientrante Michael Schumacher su Mercedes. Sta per materializzarsi il rientro sportivo più clamoroso della storia.
La gara in realtà avrà un andamento poco movimentato fino al 34º giro, quando cede uno scarico sulla Red Bull del leader Sebastian Vettel: via libera per un’inaspettata doppietta Ferrari con Alonso primo e il molleggiato Massa (anche egli al rientro, dopo l’incidente di Budapest 2009) secondo. E Schumacher? Al traguardo arriva sesto dopo una gara senza acuti e senza errori, quello che fa effetto però è vederlo preceduto dal giovane compagno di squadra Nico Rosberg.
GP Bahrain 2010: gli highlights
2004
Facciamo un passo indietro di 6 anni. La F1 debutta in Bahrein nel 2004: i lavori vengono ultimati in fretta e furia le due settimane che precedono l’evento e un’ulteriore incognita è rappresentata dal rischio che la sabbia trasportata dal vento finisca sulla pista. La prima edizione se la aggiudica ovviamente Michael Schumacher, nell’annata più schiacciante di tutta la sua carriera, davanti al compagno Barrichello e alla rivelazione di quella stagione Jenson Button su Bar.
Jarno Trulli, parecchio a suo agio su questa pista, battè il compagno in Renault, Fernando Alonso, sia in prova sia in gara. Sul podio niente champagne ma il warrd, un mix di frutti locali e acqua gazzosa, in rispetto della cultura e delle tradizioni del Bahrein e del mondo arabo.
GP Bahrain 2010: le Renault di Alonso e Trulli a proprio agio tra i cordoli
2005: in Italia la gara non viene trasmessa
L’edizione 2005 è passata alla storia prima ancora che si corresse. Nella serata precedente infatti, sabato 2 aprile, arriva la notizia della morte del Papa. Si teme addirittura il rischio annullamento del gran premio, per fortuna non è così; in ogni modo gli spettatori italiani sono costretti a vedere la gara o via satellite o in differita dal momento che il servizio pubblico in segno di lutto aveva deciso di non trasmettere il Gp in diretta. La Ferrari di Schumacher dopo 58 gare senza noie tecniche accusa un problema al cambio che lo costringe al ritiro mentre Barrichello completa la giornata no arrivando fuori dai punti. Vince Fernando Alonso su Renault davanti a Jarno Trulli passato nel frattempo alla Toyota.
2014: la gara finisce in notturna
Nel 2011 il gran premio è stato rinviato a causa della critica situazione politica del Paese dopo un tiramolla tra Ecclestone, governo del Bahrein e FIA (peraltro poco incisiva in tutta la vicenda). Per l’edizione 2014, quella del decennale nonchè novecentesima gara nella storia della formula uno, il via avverrà al tramonto per concludersi con le luci artificiali, alla stessa stregua di quanto accade nella tappa di Abu Dhabi.
Infine, qualche curiosità statistica in pillole. Nel 2008 Robert Kubica su BMWfirmò qui la sua unica pole in carriera. Fernando Alonso è il primatista con 3 vittorie (2005-2006-2010), seguito da Felipe Massa (2007-2008) e Sebastian Vettel (2012-2013) a quota 2. Kimi Raikkonen invece pur non avendo mai vinto su questo tracciato è salito ben 5 volte sul podio. Le ultime due edizioni hanno visto lo stesso podio: Vettel-Raikkonen-Grosjean.
Francesco Tassi
04/04/2014
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