Crescendo s’impara. Romain Grosjean ammette di essere maturato in pista e di aver imparato a controllare l’aggressività che ha caratterizzato i suoi inizi in Formula 1: «Nel 2012 ho ottenuto il mio primo podio in Bahrain. Poi a Barcellona e in Canada ho quasi vinto la gara, siamo andati a Valencia e avrei dovuto vincere ma ho avuto un problema con l’alternatore. Quando l’obiettivo è il primo posto, si dimentica tutto il resto. Si arriva al primo giro e si pensa ‘Ho bisogno di essere lì se voglio vincere la gara’. E’ semplicemente l’obiettivo sbagliato. Ho imparato molto: quando si impara e si capisce che cosa si sta sbagliando, allora si può cambiare. Penso che l’aggressività in qualifica sia la mia forza. Naturalmente è necessario controllarla e tenere a mente che 500 persone lavorano duro per costruire una vettura e che non vogliono che tu la sfasci».