Anche il Bahrain ha sospeso tutti i voli da e per l’Iran.
Lunedì, seguendo la politica dell’Arabia Saudita, la piccola monarchia del Golfo Persico aveva rotto le relazioni diplomatiche con Teheran, seguita dal Kuwait, dopo il Sudan e gli Emirati arabi uniti.
Il Bahrain ha una popolazione a maggioranza sciita ma il potere è detenuto da una famiglia sunnita, legata ai Saud.
La decisione fa seguito all’assalto all’ambasciata saudita a Teheran. Il governo di Riyad ha inviato una lettera di rimostranze all’Onu. L’Iran ha espresso rammarico, pur continuando a protestare per la messa a morte dell’imam sciita Nimr al- Nimr , la scintilla che ha innescato il conflitto. Teheran ha anche sospeso i pellegrinaggi alla Mecca.
Preoccupata, la comunità internazionale esorta le parti al dialogo. Anche per non danneggiare gli sforzi di pace in Siria.