Se il governo del Bahrain si allinea su una posizione 100% pro-saudita, la popolazione del regno scende invece in piazza contro Riyad.
A Mahamir e a Sitra, l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al-Nimr il 2 gennaio, continua a suscitare manifestazioni e scontri con la polizia.
carri armati sauditi
Gli abitanti del Barhain avevano tentato di sollevarsi contro le autorità già nel 2011. Sull’onda della cosiddetta Primavera araba avevano occupato la piazza principale della capitale Manama chiedendo riforme politiche ed economiche.
Ma le dimostrazioni erano state violentemente represse grazie ai carri armati inviati dal regime saudita.
Le monarchie sunnite del Golfo temono il risveglio delle masse sciite e sono dunque pronte a fare fronte comune.