Intervenuto anche il portavoce del Dipartimento alla Difeda uSA, Peter Cook, il quale ha anche spiegato che le due imbarcazioni stavano navigando tra il Kuwait ed il Bahrain quando è avvenuto l’incidente che ha fatto scattare l’allerta a livello mondiale.
Tuttavia alla luce dei nuovi rapporti tra Usa e Iran sembra che la questione dei due equipaggi si risolva in via diplomatica senza andare a intaccare il processo di distensione in atto che invece i falchi di Washington vorrebbero veder naufragare.
Stessa rassicurazione è stata fornita dal ministro degli Affari Esteri iraniano, Javad Zarif, che ha garantito agli americani che ai marinai sarà dato il permesso di proseguire tempestivamente il proprio viaggio.
L’Iran ha immediatamente assicurato che le due navi saranno riconsegnate al più presto e che l’equipaggio non ha opposto resistenza ed è in ottime condizioni.
Poche ore dopo l’ultimo discorso di Obama, le autorità iraniane hanno fermato due navi americane con a bordo dieci marinai.
“Se nel corso degli interrogatori scopriamo che (i marinai) si erano riuniti per una missione di intelligence, li tratteremo in modo differente”. Secondo le ultime informazioni le due piccole navi potrebbero aver esaurito il carburante e avere avuto problemi meccanici che le hanno spinte nelle acque territoriali iraniane del Golfo Persico. Non è stato neanche specificato se lo sconfinamento in acque territoriali iraniane, avvenute nei pressi dell’isola di Farsi, sia stato intenzionale o accidentale.
Il retroammiraglio Ali Fadavi, intervistato per la tv di Stato Irib, ha riferito che le verifiche hanno potuto appurare che “Non si è trattato di un atto ostile”, e questa mattina i dieci militari statunitensi sono stai rilasciati e le imbarcazioni restituite.
L’episodio è destinato ad aumentare la tensione tra Iran e Stati Uniti e segue a quello della fine di dicembre, quando la portaerei a propulsione nucleare USS Truman e due navi da guerra di scorta vennero sfiorate dai missili lanciati da imbarcazioni militari iraniane in acque internazionali durante un’esercitazione.