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La soubrette in visita nel paese mediorientale tra fan urlanti e proteste.
L’inaugurazione di un negozio di milkshake in un centro commerciale del Bahrain si è trasformata in un piccolo “caso politico”. L’ospite d’onore dell’evento era infatti Kim Kardashian, modella, stilista e “prezzemolina” televisiva americana.
In Bahrain, in realtà, la “missione” per Kim era semplice: presenziare all’apertura di un negozio di frullati. Ma un centinaio di persone hanno protestato fuori dal centro commerciale contro di lei esponendo striscioni non molto lusinghieri nei suoi confronti, e la polizia è poi intervenuta per disperderli.
I giorni scorsi un gruppo di parlamentari conservatori del Bahrain aveva anche avanzato una proposta di divieto di visitare il paese per la Kardashian, citando la sua “cattiva reputazione”.
Kim Kardashian sogna delle nozze da principessa
Kim non sembra però aver prestato attenzione alle proteste, ma si è concentrata piuttosto sulla folla di fan che ha invaso il centro commerciale. Sembra, addirittura, che per vederla alcuni di loro abbiano pagato fino a 1300 dollari di biglietto.
Durante l’inaugurazione Kim ha spiegato: “Amo le ragazze qui, mi piace il loro trucco e i loro capelli, sono bellissime” e ha voluto fare anche un po’ di pubblicità turistica: “Gli statunitensi dovrebbero venire qui perché il paese e la gente sono così sorprendenti e accoglienti, tanto che ho intenzione di tornarci di nuovo in vacanza”.
Kim Kardashian in versione hot su Twitter
Su Twitter la Kardashian ha postato delle foto e un video di lei insieme ad un cammello e persino uno scatto mentre sorseggia un bicchiere di latte dell’animale.