La FIA indagherà sul test che ha avuto luogo a Graz, in Austria, tra l’ultimo test in Bahrain e l’inizio di stagione in Australia. La scorsa settimana è arrivata una lettera alla Federazione e ad alcuni team rivali della Red Bull su un presunto test illegale di sei giorni presso la struttura dell’azienda AVL. La Red Bull ha smentito di aver condotto il test ma secondo indiscrezioni la Renault avrebbe usato un telaio Toro Rosso, privo di ali, su un tappeto rotante per cercare di risolvere i problemi alla power unit.
Remi Taffin della Renault ha commentato all’agenzia APA: “Dobbiamo lavorare con il nostro partner AVL perchè le nostre strutture sono già a pieno regime”.
Secondo il motorista francese il test era assolutamente legale in quanto si è trattato di prove al banco e la vettura era sprovvista di ali anteriori e posteriori. Tuttavia un portavoce della FIA ha dichiarato: “Analizzeremo la questione con cura prima di rispondere a qualsiasi domanda”.
8th giugno, 2014
Tag:renault, tappeto rotante f1, test segreto red bull, test segreto renault, toro rosso
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“legale” ma per non sbagliarsi segreto, Mercedes style, che farsa.
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Perchè gli altri quando fanno i test lo pubblicizzano? Specialmente se un test indor e al banco.
Cmq i test in pista sono vietati non quelli al banco e il regolamento non menziona questi nuovi tappeti dinamici quindi risulta una zona grigia del regolamento.
A mio avviso è più grave i test in pista che ferrari e mercedes hanno fatto con le f1 camuffate da gt e anche in quei casi nulla è stato detto o fatto.
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Basta con questi surrogati, comunque costosi; poi non è mai chiaro il confine su legale e illegale. Che tornino i test liberi e così smettiamo con le polemiche infinite.
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