La Red Bull contesta il regolamento: «Avremmo bisogno di otto o …


Noi avremmo bisogno di aumentare il numero dei motori per la stagione fino a sette, otto o anche nove. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ammette che la sua scuderia avr difficolt nel corso del mondiale di Formula con il regolamento attuale che mette a disposizione di ciascun pilota solo quattro propulsori. Questo a causa delle defaillance della power unit Renault che hanno complicato l’inizio della stagione per Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat. Il motore di Ricciardo spirato al termine del gp del Bahrain, sebbene sia riuscito a tagliare il traguardo in sesta posizione. L’australiano ha gi utilizzato tre propulsori in quattro gare. Al quinto scattano le sanzioni sotto forma di penalit sulla griglia di partenza (5 o 10 posti).

In Malesia le squadre hanno concordato all’unanimit l’introduzione di un quinto motore – ha aggiunto Horner sul sito ufficiale della Formula – ma a noi servirebbe di aumentare il numero a sette, otto o anche nove per la stagione. Dietrich Mateschitz, il miliardario austriaco proprietario della Red Bull, ha minacciato di ritirarsi dalla F1 se Renault non render i suoi motori pi competitivi. Ma secondo Horner la partnership tra i due marchi – che scadr alla fine del prossimo anno – per entrambi la chance migliore. Abbiamo vinto 50 Gran premi e otto titoli mondiali insieme. Dietrich non parla spesso in pubblico, ma quando lo fa bisogna ascoltarlo: quello che intendeva dire era: Renault dovrebbe fare meglio il suo lavoro o lasciar perdere.

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