Le ottime prestazioni della Williams, ottenute nei test pre-stagionali, soprattutto in Bahrain, fanno ben sperare in vista del primo Gran Premio della stagione a Melbourne.
La monoposto del team inglese infatti si è dimostrate veloce ed affidabile. Felipe Massa ha terminato la giornata di sabato 3 marzo al primo posto nella classifica dei tempi facendo registrare un ottimo 1.33.258, miglior crono di tutto il weekend di test in Bahrain. Anche Valtteri Bottas si è dato da fare, concentrandosi molto sul long run e ha permesso al team di raccogliere una miriade di dati, confermando la bontà del lavoro svolto in termini di affidabilità dai tecnici Williams.
Il team fondato da Frank Williams si candida quindi al ruolo di protagonista ad Albert Park, pista ricca di ricordi in cui l’ultimo successo ottenuto nel 1996 corrispose poi con la vittoria del titolo mondiale piloti e costruttori.
Il capo degli ingegneri Williams, Rod Nelson, ha confermato gli ottimi risultati ottenuti dei test anche se con la dovuta cautela. La pista di Albert Park infatti racchiude molte insidie con cui fare i conti. Essendo un tracciato non permanente, ci sarà un esponenziale aumento del grip durante il weekend di gara. La pista potrebbe diventare molto insidiosa con un cambio repentino delle condizioni climatiche. In Australia si va verso la fine dell’estate, momento nel quale durante la giornata il sole lascia spazio ad improvvisi acquazzoni. L’asfalto australiano oltre ad essere alquanto sconnesso, con la pioggia risulta diventare molto viscido e scivoloso e gli errori in un circuito temporaneo si pagano a duro prezzo, la safety car statisticamente ha un alta probabilità di entrare sul tracciato in seguito a contatti e incidenti. Un’altra variabile da tenere in considerazione sarà l’orario in cui avrà inizio la gara; si correrà nel tardo pomeriggio e il sole basso potrà limitare la visibilità dei piloti che dovranno fare particolare attenzione a non commettere errori.
Per quanto riguarda l’opinione e le sensazioni dei piloti Massa e Bottas si dicono fiduciosi per un ottimo inizio di stagione. Sono entrambi affascinati dall’atmosfera che si respira a Melbourne e convinti di poter sfruttare al meglio le caratteristiche della vettura. Entrambi sono determinati a fare il massimo per portare a termine la gara, nonostante tutte le incognite sul consumo e l’affidabilità.
Massa, in un intervista per Sky Sport F1, ha dichiarato di essere molto determinato e motivato dal cambio di scuderia. Vuole dimostrare, dopo l’addio alla Ferrari, di essere un pilota competitivo e di ottimo livello, in grado di lottare per i primi posti e candidarsi per il titolo mondiale. La Williams inoltre fu l’ultima vettura guidata dal grande Ayrton Senna, pilota brasiliano idolo di Massa: sarà questa la motivazione speciale che spingerà Massa a competere per il titolo?
Scritto da: Daniele Vanin