Con Tom Miles GINEVRA (Reuters) – Uno dei più noti attivisti per i diritti umani del mondo arabo ha esortato sua nativa Bahrain il Mercoledì a guardare oltre la divisione tra sunniti e sciiti alla fine una situazione di stallo politico nel regno US-alleato. Nabeel Rajab, il Centro del Bahrain per il fondatore diritti umani pubblicato il mese scorso, dopo due anni di carcere, ha detto che le proteste dell’opposizione ci avrebbero continuato se il governo non ha trattato i suoi cittadini allo stesso modo. Rajab ha detto che le proteste della primavera araba avevano spaventato i paesi arabi del Golfo e li ha accusati di usare il divario sunniti-sunnita, una faglia religiosa che ha alimentato una eruzione di violenza in Iraq questo mese, per reprimere il dissenso. “Se il governo è disposto a trattare le persone allo stesso modo, penso che potremmo risolvere metà del nostro problema”, ha detto.

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