McLaren Automotive Nuovi fondi in arrivo, break-even nel 2013


    McLaren Automotive

    L’attuale gamma McLaren, con la P1 fra le 12C Coupé e Spider.

    Il fondo sovrano del Bahrain Mumtalakat, Ron Dennis, e gli altri due azionisti di riferimento di McLaren Automotive si sono accordati per una ricapitalizzazione del ramo “stradale” della Casa di Woking, rinato con la 12C e la più recente P1.

    L’operazione. I quattro soggetti (gli altri due sono il Tag Group e il magnate Peter Lim, di Singapore) hanno convertito 172 milioni di sterline di debiti e interessi (205 milioni di euro circa al cambio attuale) in azioni, iniettando altri 32 milioni di sterline (38 milioni di euro) nel capitale aziendale.

    Obiettivo 4.000 unità. La notizia arriva “nel mezzo del cammino” della McLaren verso lo status di Costruttore dalle aspirazioni globali, nella nicchia del prestigio. La Casa, che ha venduto circa 400 vetture nel 2011, ha raggiunto quota 1.586 nei dodici mesi passati e ha come obiettivo un volume di 4.000-4.500 unità l’anno. Un traguardo che dovrebbe essere raggiunto – nelle intenzioni della dirigenza – tramite la significativa espansione della gamma, oggi basata sui soli due modelli citati in apertura.

    Il progetto della “baby”. Il perno della nuova McLaren, una volta giunta a regime, sarà la vettura attualmente nota sotto il nome di progetto P13. L’identità del terzo modello è più facilmente intellegibile dal suo soprannome, “baby-McLaren”. La P13, in sostanza, sarà una gran turismo “entry-level”, dal prezzo pari a circa i due terzi di quello della 12C, proposta nel nostro Paese a partire da circa 205.000 euro.

    Più showroom nel mondo. Naturalmente, l’espansione della gamma – e quella, conseguente ed auspicata, della base di clientela – sarà accompagnata dal necessario adeguamento della rete di vendita e assistenza: alla fine del 2012 si contavano 49 dealer in giro per il mondo (con forte prevalenza in Asia, specialmente in Cina), ma l’obiettivo programmato negli anni scorsi è quello di raggiungere gli 80 concessionari.

    Nel 2013 si esce dal rosso. Contestualmente all’annuncio dell’aumento di capitale, i soci hanno reso noto l’obiettivo di raggiungere il break-even entro l’anno: nel 2011 il ramo McLaren Automotive ha segnato perdite per 53,9 milioni di sterline, valore sceso a 12,5 milioni nei dodici mesi successivi.

    Fabio Sciarra


    Open all references in tabs: [1 – 5]

This entry was posted in IT and tagged by News4Me. Bookmark the permalink.

About News4Me

Globe-informer on Argentinian, Bahraini, Bavarian, Bosnian, Briton, Cantonese, Catalan, Chilean, Congolese, Croat, Ethiopian, Finnish, Flemish, German, Hungarian, Icelandic, Indian, Irish, Israeli, Jordanian, Javanese, Kiwi, Kurd, Kurdish, Malawian, Malay, Malaysian, Mauritian, Mongolian, Mozambican, Nepali, Nigerian, Paki, Palestinian, Papuan, Senegalese, Sicilian, Singaporean, Slovenian, South African, Syrian, Tanzanian, Texan, Tibetan, Ukrainian, Valencian, Venetian, and Venezuelan news

Leave a Reply