Dopo le sportellate in Bahrain, la situazione in casa McLaren pare essersi calmata. Sergio Perez afferma che ora, tra lui e il compagno di team Jenson Button, ci sarà più rispetto nella lotta in pista.
Dopo il GP del Bahrain, c’è stato un incontro con il team principal Martin Whitmarsh e il direttore sportivo Sam Michael per risolvere le polemiche post-Sakhir e riportare la tranquillità a Woking, in vista delle prossime gare, prima tra tutte il prossimo GP di Spagna in scena nel fine settimana.
“Sappiamo che non dobbiamo rischiare più di tanto con il nostro compagno di squadra. Siamo stati troppo aggressivi l’uno con l’altro, abbiamo perso tempo e penso che debba andare diversamente tra noi”, ha dichiarato Perez.
“Non possiamo perdere troppo tempo, soprattutto in questa fase della stagione in cui le gomme sono così critiche, abbiamo sprecato troppo per quanto riguarda gli pneumatici – ha ammesso il messicano -. Siamo grati di essere in un team come la McLaren in cui ci consentono di combattere come compagni di squadra, quindi dobbiamo rispettarci l’un l’altro un po’ di più”.
“Abbiamo parlato dopo il Bahrain e sia io che Jenson abbiamo chiesto scusa alla squadra – ha proseguito -. Siamo stati molto aggressivi e abbiamo rischiato di fare un incidente. Ora dobbiamo stare uniti per uscire dalla situazione in cui ci troviamo, visto che non siamo abbastanza veloci al momento. Con Jenson dobbiamo continuare a lavorare a stretto contatto”.
“Così, il colloquio che abbiamo avuto con Sam e Martin ha contribuito a saldare il nostro rapporto e a tenere unita la squadra per uscire da un momento difficile”, ha concluso Perez.
Lorenza Teti
9th maggio, 2013
Tag:f1, GP del Bahrain 2013, GP di Spagna 2013, jenson button, mclaren, news f1, sergio perez
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La finta pace tra Button e Perez è la storia più divertente della formula 1.
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Questa frase l’ho ripresa tale e quale da una di Mansell del 1993
dove in realtà i protagonisti erano Prost e Senna.
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…sarà meglio che abbiano un po’ di “testa”..di Button ne sono certa, l’ha sempre dimostrato, di Perez deve dimostrare di essere un pilota intelligente…
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