Mercedes bollenti, Hamilton: "Nico non ci prova neanche"

“Io voglio vincere sempre. Nico non ha nemmeno provato ad attaccarmi. Ecco la differenza tra lui e me”. Le parole di Lewis Hamilton sono destinate a far salire nuovamente la  temperatura ai box della Mercedes. Il pilota inglese domenica ha trionfato nel Gp della Cina precedendo il suo compagno, Nico Rosberg. Il tedesco, inizialmente, ha accusato il campione del mondo: Hamilton avrebbe rallentato per consentire alla Ferrari di Sebastian Vettel di  impensierire la seconda Mercedes.

Il caso è rapidamente rientrato nella serata di domenica. Ora, però, la stampa inglese dà ampio spazio alle riflessioni di Hamilton: non è stato lui a ostacolare Rosberg, è stato il tedesco a rinunciare alla battaglia. “Io -ha detto Hamilton come si legge sul Telegraph e sul Guardian– ho solo detto al team che se mi fossi trovato al secondo posto, con quel passo di gara, avrei spinto al massimo per avvicinarmi” al leader “e effettuare il sorpasso. Le corse sono così. Nico non ci ha provato”.

Gli uomini della squadra “hanno ipotizzato che, forse, lui si sentiva soddisfatto per il secondo posto. Io ho detto che questa è la differenza tra noi due. Io voglio vincere, sempre. E avrei fatto tutto per superarlo. Avrei almeno provato spingere al massimo per 3 giri, lui non era abbastanza veloce”. Le dichiarazioni attribuite all’iridato arrivano a pochi giorni dal Gp del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale, in programma domenica.

“Questa è la Formula 1, io sono cresciuto guardando le gare. Tutti vogliono vedere i sorpassi, vogliono vedere i duelli. Ora sono un protagonista di questo sport e non voglio correre col freno tirato, non voglio rinunciare per preservare le gomme”, ha detto Hamilton. In attesa di leggere i giornali inglesi, Rosberg ha fatto il punto della situazione nel consueto articolo confezionato per la Bild. “Se parto davanti, Lewis può fare quello che vuole. Non mi interessa. La stagione è ancora lunga e io devo puntare sulle tipiche qualità tedesche: devo continuare a lavorare sodo in maniera ordinata con il mio team. Poi, posso tirar fuori quei 4 centesimi”, ha detto il tedesco riferendosi al distacco minimo accusato nelle prove ufficiali. “Un’altra doppietta della Mercedes sarebbe ottima. Ma stavolta dovrebbero suonare l’inno tedesco…”.

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