Dieci marinai americani sono stati trattenuti dai pasdaran e rilasciati in tempi brevi.
Aggiornamento ore 14:30 – I dieci marinai americani fermati nelle acque del Golfo Persico sono stati liberati. Il Segretario di Stato Usa John Kerry ha voluto esprimere la sua soddisfazione e la gratitudine nei confronti delle autorità di Teheran per la loro cooperazione nel risolvere velocemente al questione che, in effetti, è durata meno di 24 ore. In una nota ufficiale Kerry ha scritto:
“Il fatto che la questione sia stata risolta pacificamente ed efficacemente è la dimostrazione di quanto sia fondamentale il ruolo che la diplomazia può giocare nel mantenere il nostro Paese sicuro e forte”
Navi americane fermate dall’Iran nel Golfo Persico
Due navi americane sono state intercettate e fermate dalle autorità iraniane nel Golfo Persico e i marinai a bordo, dieci in tutto, tra cui una donna, sono stati trattenuti nella base iraniana di Farsi Island, ma presto dovrebbero essere trasferiti su una nave Usa.
Mentre all’inizio questo episodio era stato etichettato come sintomo dell’altissima tensione nel Golfo Persico, la stessa Teheran ha cercato di calmare le acque spiegando che si è trattato di un incidente e non di una violazione internazionale e che che non ci sono feriti. La notizia è stata confermata anche dall’amministrazione americana.
Il retroammiraglio Ali Fadavi, comandante delle forze navali delle Guardie della Rivoluzione islamica, ha spiegato che le due navi sono entrate in acque iraniani per un problema del loro sistema di navigazione e non per un atto ostile e ha annunciato alla tv di Stato che presto i dieci marinai saranno rilasciati e che il problema è stato risolto in tempi rapidi.
Le due navi erano in missione di addestramento, stavano navigando tra il Kuwait e il Bahrain, e per un guasto al motore sono state spinte verso le acque iraniane dove la guardia costiera le ha catturato, nel frattempo hanno anche perso il contatto con il Pentagono per un breve periodo. Nelle vicinanze c’era anche la portaerei francese Charles De Gaulle.
John Kerry, Segretario di Stato Usa, ha chiamato telefonicamente il ministro degli Esteri dell’Iran Mohammed Javad Zarif e gli ha spiegato che si è trattato di un incidente, ricevendo a sua volta rassicurazioni sulla restituzione dei marinai.
C’è da dire che in passato i pasdaran hanno agito in autonomia rispetto al governo iraniano e questo è bastato per destare preoccupazione nonostante tutte le rassicurazioni delle ultime ore.
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