Via libera per il principe Ali’ al Bin Hussein di Giordania, per lo sceicco del Bahrain e numero uno della Confederazione asiatica Salman Bin Ebrahim Al Khalifa, per l’ex vicesegretario generale della Fifa Jerome Champagne, per l’attuale numero 2 della Uefa Gianni Infantino e per Tokyo Sexwale, attivista anti-apartheid (fu compagno di carcere di Mandela a Robben Island) e oggi politico e uomo d’affari sudafricano.
La Commissione elettorale della Fifa ha reso noti i nomi dei candidati ammessi all’elezione del prossimo presidente. Il più grande organo internazionale che gestisce il mondo del pallone, dunque, si prepara ad un grande cambiamento ed è appena cominciato il toto-nomi sulla possibile successione di Blatter alla guida della Fifa.
Gianni Infantino è pronto: la UEFA ha deciso di puntare su di lui per la corsa al ruolo di nuovo presidente della FIFA.
Michel Platini non è fra i 5 candidati alla Presidenza FIFA per la… La commissione riasiminerà infatti la sua candidatura dopo il periodo di sospensione che terminerà a gennaio. Per sostenere la sua idea, il segretario invita a guardare l’esito delle qualificazioni a Francia 2016: “Hanno ottenuto il pass squadre che non ce l’avevano mai fatta – fa notare Infantino, impegnato in questi giorni nel “tour elettorale ” in Sud America – Mentre sono fuori altre che c’erano sempre state: quindi, si sono create nuove dinamiche nelle qualificazioni”. Tra i “magnifici sette” c’è Michel Platini, che non…