(ANSA) – DUBAI, 9 OTT – La Primavera araba costerà ai Paesi
coinvolti circa 800 miliardi di dollari entro la fine del 2014:
lo stima uno studio del gigante bancario Hsbc. Il Pil di Egitto,
Tunisia, Libia, Siria, Giordania, Libano e Bahrain sarà del 35%
più basso se non ci fossero state le rivolte, stima lo studio.
La crescita in Medio Oriente e Nord Africa, che nel 2011 era al
4,9%, si attesterà al 4% quest’anno. In controtendenza i Paesi
del Golfo che continueranno a crescere. (ANSA).
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