Potrebbero esserci delle modifiche nel format delle qualifiche di Formula 1, già a partire dalla nuova stagione. La FIA ha infatti indetto per il prossimo 21 febbraio (a margine della seconda tornata di test collettivi, in programma in Bahrain dal 19 al 22 cm), un meeting coi rappresentanti degli 11 team iscritti al Mondiale per discutere proposte utili a migliorare lo spettacolo. La decisione è nata dopo le preoccupazioni espresse nell’ultima riunione dello Strategy Group. L’obiettivo è di obbligare tutti a completare almeno un giro cronometrato in Q3, la manche che assegna la pole e determina le prime dieci posizioni in griglia di partenza, evitando che i piloti impossibilitati a lottare per la casella numero 1 restino ai box per risparmiare le gomme.
Fra le ipotesi al vaglio quella di utilizzare al sabato una mescola da qualifica, costringendo i drivers della top 10 a partire in gara con gli pneumatici con cui avranno ottenuto il miglior giro in Q2. In questo modo non ci sarebbe alcun vantaggio dal non girare in Q3. Dal canto suo la Pirelli ha fatto sapere che non avrebbe problemi a fornire specifiche da qualifica. Tra le altre idee c’è quella di assegnare un treno di gomme extra solo per la Q3, da riconsegnare al termine della sessione: in tal modo tutti potranno spingere al massimo senza preoccuparsi del set con cui dovranno partire il giorno successivo. La Federauto internazionale proporrà anche di prolungare la manche finale di cinque minuti per permettere a tutti di completare due giri lanciati. Ricordiamo che sul fronte qualifiche, quest’anno è già stato introdotto il Pole Position Trophy, che verrà assegnato a chi centrerà il maggior numero di partenze al palo in stagione.
Affinché l’eventuale modifica del format entri in vigore subito è richiesto il consenso unanime della FIA e di tutte le scuderie, oltre che la ratifica del Consiglio Mondiale del Motor Sport prima del GP inaugurale della stagione in programma a Melbourne, in Australia, dal 14 (prime libere) al 16 (gara) marzo.
di Brian Stefen Paul
