Chris Horner, Team Principal della Red Bull Racing, afferma che non c’è alcuna preoccupazione verso la nuova RB10 che non presenta alcun errore di progettazione. Si è lavorato per risolvere i problemi di surriscaldamento e, da Milton Keynes, si spera si sia fatto altrettanto in casa Renault. L’appuntamento in Bahrain sarà un banco prova importante.
In una intervista concessa all’inglese Sky Sports, il Team Principal della Red Bull Racing rassicura i tifosi affermando che sulla RB10 non c’è alcun errore di progettazione e che tutto procede nella giusta direzione, malgrado quanto visto nella prima uscita stagionale a Jerez de la Frontera.
Il team di Milton Keynes ha lavorato molto per correggere i problemi di surriscaldamento di cui la monoposto ha sofferto in Spagna. Mentre i rivali di Mercedes e Ferrari macinavano chilometri, la Red Bull ha potuto completare solamente 21 giri in quattro giorni, facendo scattare dunque un campanello d’allarme importante.
“Ci sono alcune cose su cui dobbiamo lavorare”, ha affermato Christian Horner. “Tuttavia, niente di grave. La Renault ha inoltre avuto altri problemi su cui si sta lavorando, ma non siamo preoccupati. Queste auto sono talmente complesse che anche piccoli guasti causano grandi problemi. Ovviamente abbiamo del lavoro da fare, ma c’è del margine prima dell’inizio del campionato. Il test del Bahrain è fissato per la prossima settimana e sarà importante verificare come si è lavorato, sia da parte nostra che di quella di Renault. Certamente, non vogliamo un’altra settimana come Jerez”, ha concluso.