Pubblicato il 8 ottobre 2013 13.36 | Ultimo aggiornamento: 8 ottobre 2013 13.45
MADINAT AL-KUWAIT (KUWAIT) – Un test medico, in fase di sviluppo, sarà utilizzato in Kuwait per ‘rilevare’ omosessuali e impedire loro di entrare nel paese, o in uno dei paesi che fanno parte del Consiglio di Cooperazione degli Stati del Golfo Persico. A rivelarlo è stato un funzionario del Kuwait.
I Paesi membri del GCC, ovvero il Bahrain, Kuwait, Qatar, Oman, Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, già ritengono illegali gli atti omosessuali.
Questa controversa presa di posizione è rinforzata da Yousouf Mindkar, ministro della sanità in Kuwait.
Il quotidiano Al Rai ha inoltre raccolto le parole di Mindkar: “Centri sanitari effettuano un controllo medico di routine per valutare la salute degli espatriati quando entrano in paesi del CCG. Ci saranno misure più rigorose che ci aiuteranno a rilevare i gay a cui sarà impedito di entrare in Kuwait o in uno qualsiasi dei paesi membri del GCC”.
Essere gay è illegale in 78 paesi. Cinque paesi infliggono la pena di morte per gli omosessuali: Iran, Arabia Saudita, Sudan, Yemen e Mauritania.
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